La stimolazione del nervo vago rappresenta da anni un promettente terapia per l’acufene. La radiofrequenza del nervo vago è una tecnica mini-invasiva che si può applicare ripetutamente nell’arco della vita senza mai creare danni sul nervo trattato.
In letteratura esistono sempre più casi documentati che a distanza di mesi riportavano non solo una riduzione dell’acufene ma anche netto miglioramento dell’udito.1 In maggior studioso in matteria, Henk M Koning, non ha dubbi in merito.
Un anno dopo questo primo studio condotto nel 2022, lo stesso autore ha esteso e affinato il trattamento con ottimi risultati.2 Il 48% dei pazienti hanno riferito un risultato soddisfacente dopo un anno. Lo studio è del 2023 e siamo solo nel 2024.
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Risorse esterne
- Koning HM, van Hemert FJ. Pulsed Radiofrequency of the Vagal Nerve for Tinnitus -A Case-Study. Int Tinnitus J. 2022 Mar 3;25(2):172-175. doi: 10.5935/0946-5448.20210031. PMID: 35239302. ↩︎
- Koning HM, Heeringa AN. Pulsed Radiofrequency of the Auricular Branch of the Vagal Nerve in Tinnitus Patients. Int Tinnitus J. 2023 Dec 4;27(1):68-74. doi: 10.5935/0946-5448.20230012. PMID: 38050888. ↩︎